2.500 nuovi alberi per Torino: un progetto che unisce ambiente, salute e innovazione
di Redazione
30/10/2025
La Città di Torino, insieme alla Fondazione Compagnia di San Paolo e all’ASL Città di Torino, ha dato avvio a un progetto di rigenerazione del patrimonio verde urbano che ridisegnerà il volto dei viali storici, restituendo alla città un polmone ecologico capace di migliorare salute e qualità della vita.
L’intervento coinvolgerà più di 50 viali alberati e prevede la piantumazione di 2.500 nuovi alberi, all’interno di un programma articolato di ricerca, formazione e monitoraggio tecnologico.
Un modello di collaborazione tra città, fondazione e sanità
L’iniziativa, dal valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, rientra nel percorso condiviso con la Fondazione Compagnia di San Paolo, impegnata nella promozione di progetti ambientali e sociali di impatto duraturo.
Il piano coinvolge la Divisione Verde, Parchi e Tutela Animali e l’ASL Torino, con l’obiettivo di studiare scientificamente gli effetti del verde urbano sulla salute pubblica, in un’ottica di prevenzione e benessere diffuso.
“Questo progetto – ha dichiarato il sindaco Stefano Lo Russo – rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di una Torino più verde, resiliente e capace di coniugare innovazione ambientale e coesione sociale.”
Un messaggio condiviso anche dal presidente della Fondazione, Marco Gilli, che ha sottolineato come “la collaborazione tra istituzioni e scienza generi un modello virtuoso, in grado di rispondere alle sfide del cambiamento climatico con soluzioni concrete e misurabili”.
Alberi come infrastruttura di salute urbana
I viali alberati torinesi, che già oggi contano oltre 60.000 esemplari su 300 chilometri di filari, saranno oggetto di un piano di ripristino e manutenzione straordinaria per contrastare gli effetti dell’invecchiamento arboreo e garantire la continuità paesaggistica.
Il direttore dell’ASL, Carlo Picco, ha ricordato come “gli alberi rappresentino veri determinanti di salute, capaci di assorbire inquinanti, ridurre i picchi di calore e migliorare il benessere psicologico”.
Per l’assessore al Verde Francesco Tresso, la sfida è quella di coniugare tutela e rinnovamento: “Ogni albero è parte di una rete ecologica che sostiene la qualità dell’aria, la biodiversità e la vitalità della città. Questo piano ne assicura il futuro.”
Il progetto, che sarà presentato pubblicamente dopo la fase di elaborazione, unisce competenze scientifiche, tecniche e artistiche in un disegno comune: fare del verde pubblico una infrastruttura sociale e sanitaria per la Torino di domani.
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