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A Reggio Emilia la sicurezza stradale va in scena: 400 studenti protagonisti de “I Vulnerabili”

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di Redazione

26/11/2025

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Un teatro pieno di ragazzi, un palcoscenico trasformato in laboratorio sociale e la volontà di affrontare uno dei temi più difficili per la fascia adolescenziale: il rapporto con la guida, il rischio e le scelte che possono cambiare la vita. Giovedì 27 novembre, al Teatro San Prospero, Reggio Emilia ospita lo spettacolo “I Vulnerabili”, esperienza teatrale interattiva dedicata alla prevenzione degli incidenti stradali, che rappresenta un tassello importante delle attività educative promosse dalla Polizia Locale insieme all’Ufficio scolastico provinciale.

Un linguaggio diretto, ironico e partecipativo per parlare di rischio

La compagnia Teatro Zelda costruisce un format che alterna narrazione, scienza applicata, testimonianze e ironia, invitando i ragazzi a salire sul palco e a prendere parte alle situazioni rappresentate. Distrazione, abuso di alcol e sostanze, velocità, disattenzione alla guida dei mezzi e dei monopattini: elementi quotidiani raccontati attraverso storie reali, dati e piccole simulazioni. Non una lezione frontale, ma un percorso sensoriale pensato per far comprendere il peso reale delle decisioni.

Due le repliche, alle 9 e alle 11, con la partecipazione di istituti superiori e medie di Reggio e provincia. Dopo i saluti istituzionali, spazio alla scena, dove l’intervento della platea diventa parte integrante della narrazione.

Oltre il palcoscenico: progetti e iniziative per formare cittadini responsabili

L’appuntamento teatrale rientra in una programmazione che durante l’anno scolastico porta agenti e formatori direttamente negli istituti. Nelle scorse settimane il Monopattino itinerante ha coinvolto oltre 450 ragazzi con attività pratiche di guida sicura. A dicembre tornano due eventi che negli anni sono diventati patrimonio delle scuole reggiane: Party in sicurezza — una mattinata in discoteca senza alcol, con simulazione di incidente e testimonianze — e Edustratombola, la festa dedicata alle primarie che premia le classi con strumenti didattici innovativi.

L’intero percorso parte da un presupposto fondamentale: l’educazione stradale non è soltanto una materia, ma un investimento sulla responsabilità collettiva. Parlare con i ragazzi usando linguaggi che comprendono, senza moralismo, significa offrire loro strumenti reali per essere protagonisti delle proprie scelte.

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