A Reggio Emilia si apre il cantiere del futuro educativo con gli Stati generali dell’Educazione

Dal 20 al 24 ottobre il Centro Internazionale Loris Malaguzzi ospita la prima edizione degli Stati generali dell’Educazione e della Formazione, promossi dalla Regione Emilia-Romagna con il Comune di Reggio Emilia e Reggio Children.
“Finestre sul futuro. Ogni aula è un domani in costruzione” è il titolo di questa tre giorni che vuole rimettere al centro il valore della scuola come architrave della democrazia e della crescita collettiva.

La scuola come laboratorio di partecipazione

Il progetto, curato scientificamente dalla storica dell’educazione Vanessa Roghi, si configura come un laboratorio pubblico di confronto aperto a studenti, insegnanti, famiglie e operatori del settore.
L’assessora regionale Isabella Conti ha descritto l’iniziativa come “un invito a immaginare insieme un nuovo patto educativo”, sottolineando che “il sapere non è mai neutro e ogni aula è un luogo di libertà e costruzione del domani”.
L’obiettivo è far emergere idee e proposte concrete per un sistema educativo capace di rispondere alle sfide del presente, dalle trasformazioni tecnologiche ai mutamenti sociali.

Tra dialoghi, laboratori e ascolto delle nuove generazioni

Il programma prevede tre giornate tematiche: la prima, il 20 ottobre, è dedicata agli studenti, con laboratori e talk insieme a Maura Gancitano, Daniele Biella, Alice Urciolo e Matteo Saudino.
Il 23 ottobre sarà la volta del confronto tra istituzioni e mondo della formazione, con la partecipazione dei principali sindacati del settore, mentre il 24 ottobre sarà riservato al dialogo con le famiglie, con l’intervento del sociologo Stefano Laffi.
Reggio Emilia, patria del celebre Reggio Approach, torna così a essere un punto di riferimento internazionale per la riflessione pedagogica e per la costruzione di un pensiero condiviso sull’educazione del futuro.