Al Modernissimo il forum su resilienza, equità e sostenibilità dell’economia cooperativa
di Redazione
01/10/2025
Bologna ospita un appuntamento che punta a fare rotta sul domani. Giovedì 16 ottobre (ore 16.30) al Cinema Modernissimo va in scena “RELAZIONI COOPERATIVE”, la tappa centrale delle celebrazioni per gli 80 anni di Legacoop Bologna. Nel quadro dell’Anno Internazionale delle Cooperative ONU, la giornata propone una lettura concreta del ruolo del movimento dentro l’economia globale: più che un convegno, un laboratorio pubblico per mettere a fuoco priorità e scelte.
I protagonisti: dalla dimensione locale alle reti internazionali
La scaletta degli interventi intreccia sguardi complementari: Carlo Cimbri, Simone Gamberini, Simel Esim, Sarah de Heusch, Rita Ghedini e Matteo Lepore. Il confronto si concentrerà sulle filiere cooperative come presidio di democrazia economica, sulla governance partecipata in tempi di volatilità, sulla transizione ecologica e digitale come cantieri che richiedono investimenti, competenze e misurazione degli impatti. L’obiettivo è restituire una rotta operativa: come crescere tutelando lavoro, territori e competitività.
Il programma culturale aggiunge profondità e linguaggi: performance d’apertura del Teatro dell’Argine, mostra del collettivo FairBrands guidato da Gianluca Costantini con presentazione di un’opera inedita, proiezione del corto di Giulia Giapponesi. La cultura non fa da cornice, ma da chiave di lettura: narrazione, arte e impresa si richiamano, perché innovare significa anche raccontare e rappresentare i cambiamenti.
Biglietti, prenotazioni e contatti
Evento gratuito, posti limitati. Prenotazione obbligatoria: nei giorni precedenti all’evento verrà inviata una mail di conferma per l’accesso. Informazioni: [email protected].
In una stagione segnata da transizioni e disuguaglianze crescenti, “Relazioni cooperative” mette al centro il valore delle alleanze tra imprese, istituzioni e comunità, perché la sostenibilità – economica, sociale e ambientale – diventi architettura industriale e non slogan.
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