Bologna, confronto sul cantiere della Garisenda con le associazioni del commercio
di Redazione
19/10/2025
A Palazzo D’Accursio si è tenuto un incontro tra Amministrazione comunale e associazioni di categoria per discutere degli effetti economici e urbani del cantiere della Torre Garisenda.
All’appuntamento hanno partecipato il sindaco, l’assessore Borsari e l’assessora al Commercio Luisa Guidone, che ha illustrato lo stato dei lavori e le misure di accompagnamento a favore delle attività della zona.
Un dialogo costruttivo con i commercianti
«È stato un confronto positivo e partecipato – ha commentato l’assessora Guidone – utile per chiarire l’andamento dei lavori e condividere un percorso comune per i prossimi mesi».
L’Amministrazione ha confermato che il cantiere resterà circoscritto all’attuale perimetro e che i tempi complessivi di esecuzione non subiranno modifiche, una garanzia che ha rasserenato le imprese del centro.
Durante l’incontro, le associazioni hanno espresso preoccupazione per l’impatto sui flussi commerciali, turistici e studenteschi nelle strade intorno a Porta Ravegnana, ma hanno anche ribadito la volontà di continuare a investire nella zona e di collaborare con il Comune per valorizzarla.
«Siamo pronti a lavorare insieme per rilanciare l’area e attrarre nuovi pubblici – ha aggiunto Guidone – costruendo una strategia condivisa di promozione turistica e commerciale».
Sostegni confermati e nuove ipotesi di intervento
Le associazioni hanno chiesto un possibile ampliamento delle misure di defiscalizzazione già attive. L’Amministrazione valuterà le proposte, pur riconoscendo alcuni limiti normativi.
Nel frattempo, sono stati ricordati i provvedimenti già messi in campo: bandi a fondo perduto, agevolazioni Cup, incentivi fiscali, iniziative di valorizzazione commerciale, una navetta sperimentale per l’accesso all’area delle Torri e l’installazione di nuova illuminazione.
Il sindaco ha proposto di estendere alle attività economiche le misure di sostegno previste per il ceto medio, riconoscendo l’importanza del loro ruolo nel mantenere viva la rete commerciale del centro.
«La Garisenda è un simbolo di Bologna, ma lo sono anche le persone che ogni giorno lavorano attorno a essa – ha concluso Guidone –. Sostenere chi presidia il territorio è parte integrante del nostro impegno per la città».
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