Bologna ricorda Giovanni Pecci, economista e intellettuale della comunità
di Redazione
29/09/2025
Il mondo accademico e la vita pubblica di Bologna salutano Giovanni “Gianni” Pecci, economista e docente che ha saputo unire capacità di analisi, passione per la conoscenza e un forte senso di appartenenza alla città. La sua scomparsa lascia un vuoto che va oltre l’università, toccando la dimensione culturale e politica del territorio.
Le parole del sindaco Matteo Lepore
Il sindaco Matteo Lepore ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale con un messaggio che sottolinea il valore umano e intellettuale di Pecci: “Lo ricorderemo come una presenza sempre curiosa e vivace nella politica e nell’economia della nostra città”. Un riconoscimento che riflette il sentire di un’intera comunità, consapevole di aver perso una delle sue voci più lucide.
Una vita tra insegnamento e dibattito pubblico
Chi lo ha conosciuto racconta di un economista capace di dialogare con tutti, attento ai processi sociali ed economici che hanno attraversato Bologna. La sua eredità didattica è legata a un approccio mai formale o distaccato, orientato a stimolare lo spirito critico degli studenti e a coltivarne la curiosità. Ma il suo contributo andava oltre le aule: nel dibattito pubblico Pecci sapeva offrire analisi ponderate, sempre ancorate a dati concreti, mantenendo un equilibrio raro nelle discussioni economiche e politiche.
La sua figura rimane un punto di riferimento per chi crede che il sapere non debba restare confinato nell’accademia, ma debba nutrire la vita civile. Bologna perde un intellettuale che ha saputo interpretare la città e restituirle energia attraverso le sue idee.
Articolo Precedente
Ricostruzione post-alluvione: attiva Indica per segnalare i rimborsi
Articolo Successivo
Israel Premier Tech fuori dal Giro dell’Emilia: la corsa prende posizione
Redazione