Loading...

Emilia Romagna 24 News Logo Emilia Romagna 24 News

“Città e comunità sostenibili”: al via il Festival della Cultura tecnica 2025

Redazione Avatar

di Redazione

16/10/2025

TITOLO

La Sala Rossa di Palazzo Malvezzi ospiterà, venerdì 17 ottobre alle 12, la presentazione ufficiale del Festival della Cultura tecnica 2025, appuntamento ormai consolidato della Città metropolitana di Bologna, che giunge alla dodicesima edizione sul piano metropolitano e all’ottava su scala regionale.

La tecnica come linguaggio del futuro

Quest’anno il Festival sceglie di concentrare la riflessione sull’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 ONU, “Città e comunità sostenibili”, un tema che richiama la necessità di ripensare il rapporto tra sviluppo economico, qualità della vita e giustizia ambientale.
Dal 22 ottobre al 17 dicembre 2025, scuole, università, centri di formazione, imprese e associazioni si confronteranno in un programma diffuso di eventi che abbraccia tutta l’Emilia-Romagna. Al centro, la volontà di mostrare come le competenze tecniche e digitali possano diventare strumenti di partecipazione e responsabilità civica, in grado di favorire la transizione ecologica e sociale delle nostre città.

Il Festival della Cultura tecnica non è un semplice contenitore di eventi, ma un luogo di dialogo permanente tra educazione, lavoro e territorio. Ogni iniziativa punta a valorizzare i saperi tecnico-scientifici come chiavi per costruire società più consapevoli e inclusive.

Il DumBO come luogo simbolo della nuova edizione

L’inaugurazione ufficiale del Festival si terrà il 22 ottobre al DumBO, spazio rigenerato e oggi punto di riferimento per la cultura e la sostenibilità urbana a Bologna.
Il progetto è promosso dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con istituti scolastici, enti formativi, università e numerosi partner istituzionali, con il supporto di Unioncamere Emilia-Romagna, che da anni accompagna la crescita dell’iniziativa con il proprio contributo scientifico e il patrocinio istituzionale.

Con la sua visione condivisa e il coinvolgimento di centinaia di realtà educative e produttive, il Festival rinnova la convinzione che la tecnica, se unita alla cultura e alla partecipazione, può essere il motore di un futuro sostenibile per tutti.

Redazione

Redazione