Clima e resilienza: Reggio Emilia porta la voce dei Comuni italiani al Parlamento europeo
di Redazione
17/10/2025
L’assessora alle Politiche per il clima Carlotta Bonvicini ha rappresentato l’Italia e il Comune di Reggio Emilia alla cerimonia del “Patto dei sindaci 2025”, tenutasi il 16 ottobre al Parlamento europeo di Bruxelles. Un appuntamento che riunisce istituzioni, governi locali e protagonisti della transizione ecologica, con la partecipazione di Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, Raffaele Fitto e Michele de Pascale.
Un messaggio di concretezza e cooperazione
Nel suo intervento, Bonvicini ha evidenziato il contributo dei Comuni italiani nel fronteggiare la crisi climatica, sottolineando la necessità di strumenti finanziari e normativi più vicini ai territori.
«Rappresentare Reggio Emilia e le città italiane firmatarie del Patto dei sindaci è stato un onore e una responsabilità, perché i Comuni sono il primo presidio nel contrasto agli effetti del cambiamento climatico», ha affermato.
Ha poi ricordato che la Commissione europea ha chiesto un contributo diretto nella definizione del quadro normativo per la resilienza climatica, e che l’esperienza maturata a Reggio e in Emilia-Romagna può offrire modelli replicabili in Europa.
“Servono risorse dedicate, capacità di pianificazione su scala territoriale e un approccio di coprogettazione pubblico-privato”, ha aggiunto, richiamando l’esempio delle strategie locali di adattamento e rigenerazione.
Reggio Emilia, modello europeo di transizione ecologica
Il riconoscimento europeo arriva dopo anni di lavoro. Dal 2021, con l’adesione al Patto dei sindaci per il clima e l’energia, il Comune di Reggio Emilia ha intrapreso un percorso che l’ha portato all’approvazione del PAESC 2030, uno dei piani più avanzati in Italia.
Le politiche di forestazione e rinaturalizzazione urbana, i progetti di mobilità sostenibile e la visione della “città dei 15 minuti” hanno reso Reggio un laboratorio di sostenibilità urbana riconosciuto a livello europeo. La presenza della città a Bruxelles – all’interno della delegazione promossa da Aess, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile – ha permesso di condividere buone pratiche e discutere con la Direzione generale Clima e la Direzione generale Ener della Commissione europea nuove opportunità di cooperazione energetica e ambientale.
Essere l’unico Comune italiano invitato a relazionare al Parlamento europeo rappresenta un segnale di fiducia verso l’impegno concreto di Reggio Emilia, che ha saputo unire visione politica, pianificazione e partecipazione civica in un modello di governance ambientale riconosciuto in Europa.
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