Coltivazione di Cannabis scoperta vicino all’aeroporto di Bologna: sequestro e denuncia

È terminata con un sequestro di oltre 40 piante di Cannabis l’operazione condotta dalla Polizia locale della Città metropolitana di Bologna, che nella mattinata di domenica 26 ottobre ha individuato una piantagione illegale nascosta tra la vegetazione lungo il fiume Reno, non lontano dall’aeroporto “Guglielmo Marconi”.

L’indagine e la scoperta nel cuore della golena

Gli agenti del servizio di tutela del territorio, dopo alcuni giorni di monitoraggio, hanno seguito le tracce che portavano a una zona isolata dove era stato allestito un sistema di coltivazione completo.
Le piante crescevano in improvvisati contenitori di plastica, alimentate da un impianto di irrigazione artigianale che sfruttava un tubo collegato al fiume Reno e un motore a batteria per il pompaggio dell’acqua.

L’intervento ha permesso di smantellare l’intera struttura e di sequestrare le piante, con denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica, che proseguirà le indagini per identificare i responsabili.

Il commento della Città metropolitana

“Contrastare l’illegalità in tutte le sue forme significa garantire la vivibilità dei nostri territori e la sicurezza delle comunità” – ha commentato Enrico Di Stasi, delegato del Sindaco alla Polizia locale.
Ha inoltre espresso ringraziamento agli agenti per l’impegno quotidiano e per la competenza dimostrata, ricordando che l’attività di controllo sul territorio è una funzione essenziale della Polizia locale, anche in ambiti apparentemente marginali come le aree fluviali.

L’operazione, svolta in un’area naturale sensibile, assume anche una valenza ambientale, poiché la presenza del sistema di irrigazione abusivo rappresentava un potenziale rischio per l’ecosistema fluviale.
Un intervento che conferma la capacità investigativa del corpo e la sua costante attenzione alla tutela del territorio metropolitano.