Come pagare WhatsApp: metodi, costi e funzioni per gestire i pagamenti in modo sicuro
di Redazione
04/11/2025
Pagare tramite WhatsApp è oggi una realtà concreta in diversi Paesi e sta gradualmente estendendosi anche in Europa. La piattaforma, di proprietà di Meta, ha introdotto una funzione che permette di inviare e ricevere denaro direttamente nelle chat, in modo rapido, sicuro e senza dover uscire dall’app.
In India e Brasile il servizio è già attivo da tempo e ha raggiunto milioni di utenti, mentre in Italia e in altri Paesi europei è in fase di implementazione, con alcune funzioni già integrate come i pagamenti tramite catalogo WhatsApp Business o i link di pagamento esterni.
Capire come pagare su WhatsApp, cosa serve per farlo e quali garanzie di sicurezza offre è fondamentale per sfruttare al meglio questa evoluzione del sistema di messaggistica più usato al mondo.
WhatsApp e i pagamenti digitali
La logica dietro WhatsApp Pay è semplice: trasformare l’app di messaggistica in un ambiente completo, dove si possa non solo comunicare, ma anche compiere transazioni economiche.
L’obiettivo è offrire un sistema di pagamento integrato, simile a quello di WeChat o Apple Pay, ma basato sull’ecosistema Meta.
WhatsApp non è una banca e non gestisce direttamente i fondi: funge da intermediario tecnologico, appoggiandosi a partner finanziari autorizzati (come banche o circuiti di pagamento riconosciuti).
Questo consente agli utenti di inviare e ricevere denaro in modo istantaneo, con la stessa semplicità con cui inviano un messaggio.
Dove è già possibile pagare con WhatsApp
Il servizio WhatsApp Pay è attivo in:
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India, tramite l’integrazione con il sistema UPI (Unified Payments Interface), che collega direttamente le banche degli utenti;
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Brasile, dove è gestito in collaborazione con Mastercard e Visa;
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Singapore, dove è stato lanciato nel 2023 con partner locali.
In Europa, e quindi in Italia, il sistema di pagamento diretto tra utenti non è ancora operativo, ma sono già disponibili strumenti alternativi, soprattutto per le aziende e i negozi online che utilizzano WhatsApp Business.
Pagare tramite WhatsApp Business
Le aziende che utilizzano WhatsApp Business possono creare un catalogo prodotti e inviare ai clienti link diretti per il pagamento.
Il meccanismo funziona così:
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Il venditore crea un prodotto o servizio nel proprio catalogo WhatsApp Business.
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Il cliente riceve un messaggio con la descrizione e un link “Paga ora”.
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Il link rimanda a una piattaforma esterna (PayPal, Stripe, Nexi, Satispay o carta di credito).
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Una volta completato il pagamento, il venditore riceve conferma direttamente in chat.
Questo sistema consente di concludere vendite e ordini all’interno della conversazione, riducendo i tempi e aumentando la fiducia del cliente.
Come impostare WhatsApp per ricevere o effettuare pagamenti
Se sei un utente privato in Italia, non puoi ancora inviare denaro direttamente tramite WhatsApp, ma puoi utilizzare i link di pagamento in modo pratico.
Ecco i passaggi principali:
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Apri WhatsApp Business (o la versione standard, se ricevi un link).
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Clicca sul link di pagamento ricevuto da un’azienda o un professionista.
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Scegli il metodo di pagamento (carta, PayPal, o app come Satispay).
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Conferma la transazione e conserva la ricevuta.
Per le imprese, invece, la procedura include la creazione del catalogo prodotti e la connessione a un sistema di pagamento esterno, impostabile tramite l’app o il Meta Business Manager.
WhatsApp Pay: come funziona nei Paesi dove è attivo
Il sistema, quando completamente operativo, consente di collegare il proprio conto bancario o la carta di debito a WhatsApp, attraverso un provider autorizzato.
Una volta collegato, basta aprire una chat, cliccare sull’icona “₹” o “$”, inserire l’importo e confermare.
Il denaro viene trasferito istantaneamente, senza commissioni, con un processo simile a un bonifico istantaneo.
Le transazioni avvengono su infrastrutture bancarie sicure e regolamentate.
In India, ad esempio, l’invio di denaro avviene tramite UPI, che è gestito dalla banca centrale, garantendo standard di sicurezza elevatissimi.
Sicurezza dei pagamenti su WhatsApp
Uno degli aspetti più importanti di WhatsApp Pay riguarda la protezione dei dati e delle transazioni.
Le misure principali includono:
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Autenticazione a due fattori per ogni pagamento;
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Crittografia end-to-end, la stessa utilizzata per i messaggi;
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Collaborazione con banche e circuiti certificati che rispettano le normative locali;
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Blocco immediato in caso di attività sospette o dispositivi non riconosciuti.
Inoltre, Meta non accede ai dettagli dei pagamenti né memorizza i fondi: ogni transazione avviene attraverso i partner bancari.
Come pagare in modo sicuro
Fino a quando WhatsApp Pay non sarà attivo in Italia, si può comunque utilizzare la piattaforma in modo sicuro per ricevere o effettuare pagamenti indiretti.
Ecco alcuni consigli:
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accetta solo link di pagamento da fonti verificate o numeri aziendali certificati (con spunta verde);
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verifica che il link rimandi a siti ufficiali e protetti da protocollo https://;
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non condividere mai i dati della tua carta direttamente in chat;
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attiva la verifica in due passaggi per impedire accessi non autorizzati;
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controlla regolarmente il tuo estratto conto e segnala eventuali anomalie.
WhatsApp Pay e il futuro in Italia
Meta ha già ottenuto le autorizzazioni necessarie per operare come istituto di pagamento in diversi Paesi europei, attraverso Facebook Payments International Limited.
L’arrivo di WhatsApp Pay in Italia è quindi una questione di tempo, con un lancio previsto in collaborazione con istituti locali e partner fintech.
Quando sarà attivo, gli utenti italiani potranno:
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inviare denaro ad amici e parenti come se fosse un messaggio;
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pagare piccoli acquisti online o in negozio;
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ricevere pagamenti per prodotti e servizi direttamente in chat;
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consultare la cronologia delle transazioni dall’app.
I vantaggi attesi
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Rapidità – Pagamenti istantanei, senza passare da app esterne.
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Semplicità – Interfaccia familiare, nessuna curva di apprendimento.
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Sicurezza – Tutte le transazioni cifrate e protette.
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Inclusione digitale – Accesso anche per chi non utilizza servizi bancari tradizionali.
WhatsApp punta a diventare una piattaforma “all-in-one” per messaggiare, acquistare, pagare e ricevere denaro, semplificando la vita quotidiana degli utenti.
Considerazioni finali
L’introduzione dei pagamenti su WhatsApp rappresenta uno dei passi più importanti verso la completa integrazione tra comunicazione e finanza digitale.
Che si tratti di saldare un piccolo acquisto, inviare denaro a un amico o ricevere un pagamento per un servizio, tutto avverrà in un ambiente familiare, veloce e sicuro.
Per ora, in Italia, si può sperimentare la funzione attraverso i link di pagamento integrati in WhatsApp Business; ma il futuro prossimo vedrà l’arrivo ufficiale di WhatsApp Pay anche nel nostro Paese, aprendo la strada a un nuovo modo di gestire il denaro online.
Redazione