Consiglio comunale, due ordini del giorno approvati: dai diritti delle donne ai fasciatoi nei luoghi pubblici

Una presa di posizione politica contro i fondamentalismi

Il Consiglio comunale ha approvato questa mattina due ordini del giorno che testimoniano la varietà dei temi affrontati dall’assemblea cittadina, capaci di spaziare dalle questioni di respiro internazionale fino agli aspetti concreti della vita quotidiana. Il primo documento, presentato dalla consigliera Giulia Bernagozzi (Partito Democratico) e sottoscritto da più componenti della maggioranza, chiede al governo italiano di sostenere la campagna internazionale “Stop fondamentalismi – Stop apartheid di genere”.
L’iniziativa, che ha raccolto 22 voti favorevoli – tra Partito Democratico, Coalizione Civica, Lepore Sindaco, Anche tu conti, Misto e Forza Italia – si pone l’obiettivo di stimolare un impegno istituzionale più deciso nella difesa dei diritti delle donne e nella condanna delle pratiche discriminatorie fondate su appartenenze religiose o culturali. Fratelli d’Italia, pur presenti in aula, non ha partecipato alla votazione.

Servizi per famiglie: fasciatoi negli spazi comunali

Il secondo ordine del giorno, presentato dalla consigliera Cristina Ceretti (Partito Democratico), si concentra invece su un tema legato ai servizi quotidiani e alla qualità dell’accoglienza negli spazi pubblici. Con il voto unanime dell’aula, è stata approvata la richiesta di introdurre fasciatoi in tutti i luoghi della cultura e negli uffici comunali accessibili ai cittadini.
Un impegno che risponde a una domanda crescente di attenzione verso le famiglie con bambini piccoli e che sottolinea la volontà dell’amministrazione di rendere più inclusivi e funzionali gli spazi della città. La delibera apre così la strada a un intervento concreto, capace di migliorare l’esperienza di chi frequenta musei, biblioteche, sale pubbliche e uffici comunali.