Dentro l’Esprit: il Padiglione Esprit Nouveau si apre a nuove visioni culturali

Bologna accoglie un progetto tra musica, architettura e inclusione

Dal 2 ottobre al 2 novembre il Padiglione Esprit Nouveau ospiterà Dentro l’Esprit, un progetto multidisciplinare promosso da Associazione Circe e TANK, che trasforma uno dei luoghi simbolo della modernità architettonica in uno spazio vivo di scambio e partecipazione. L’iniziativa nasce in continuità con le attività di Bologna Estate e si inserisce nel percorso di valorizzazione avviato dal Comune con Esprit Nouveau Bologna 2025-2027, che celebra i cento anni dal progetto originale di Le Corbusier.

Il Padiglione, ricostruito a Bologna nel 1977 e da sempre pensato come luogo di sperimentazione, torna a essere fulcro di esperienze collettive, in un intreccio tra musica elettronica, pratiche artistiche e riflessione sociale.

Eventi, workshop e pratiche sonore per un mese di esplorazioni

Il programma si apre con una mostra e il live di Stromboli, per proseguire con il Festival di Editoria Indipendente Queer (4-5 ottobre), un laboratorio di musica per cittadini stranieri (7-9 ottobre) e un percorso formativo dedicato al sound design e alla produzione musicale in Ableton Live.

La seconda metà del mese sarà scandita da eventi che interrogano il presente della scena musicale e del clubbing: un DJ workshop a cura di Boudica, sessioni di confronto sulla sostenibilità nell’industria musicale, pratiche di safer clubbing con ospiti di rilievo accademico e artistico, fino al contributo del Majazz Project, che il 31 ottobre proporrà un viaggio nel patrimonio sonoro palestinese.

Dentro l’Esprit non è soltanto un cartellone di eventi, ma un invito a concepire lo spazio come esperienza comune, in linea con la visione corbusieriana e con l’approccio curatoriale di TANK. In un momento in cui la cultura deve ripensare i propri luoghi, il Padiglione dimostra di saper essere ancora laboratorio di futuro.