Emilia-Romagna, aperte le iscrizioni al corso per tutori volontari di minori stranieri
di Redazione
21/10/2025
Dal 27 ottobre 2025 parte un nuovo percorso di formazione rivolto a chi desidera diventare tutore volontario di minori stranieri non accompagnati. Il corso, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna insieme ad ANCI e all’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza, si terrà dall’8 novembre al 20 dicembre con lezioni online e due incontri in presenza a Bologna.
Un impegno civile per accompagnare i più vulnerabili
Essere tutore volontario significa diventare la figura di riferimento di un minore arrivato in Italia senza famiglia, un adulto che ne tutela i diritti e ne accompagna il percorso di integrazione.
Il tutore esercita la rappresentanza legale del minore in tutti i procedimenti che lo riguardano e collabora con le istituzioni, i servizi sociali, le comunità educative e la scuola. È un ruolo che unisce responsabilità e umanità, dove la competenza giuridica si intreccia con l’ascolto e la capacità di creare legami di fiducia.
Il percorso formativo offrirà strumenti concreti per affrontare situazioni complesse, fornendo una panoramica sui diritti dei minori, sul sistema di accoglienza e sulle modalità di interazione con le istituzioni.
Come partecipare e a chi è rivolto
Per accedere al corso è necessario essere registrati come “aspirante tutore volontario” presso l’Ufficio della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, completando la candidatura sul sito www.assemblea.emr.it/garante-minori/tutori.
Successivamente, sarà possibile iscriversi al percorso formativo attraverso la piattaforma di ANCI Emilia-Romagna entro il 27 ottobre 2025.
Gli incontri, aperti a cittadini maggiorenni con disponibilità e motivazione ad assumere l’incarico, rappresentano un’occasione di formazione civica e umana. Diventare tutore significa assumere un ruolo di prossimità e cura, costruendo un ponte tra il minore e la comunità che lo accoglie.
Un gesto volontario che diventa impegno pubblico, in una regione che continua a promuovere solidarietà, accoglienza e tutela dei diritti dei più giovani.
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