Expo Osaka 2025: l’Emilia-Romagna rafforza il legame con il Giappone
di Redazione
29/09/2025
Una settimana di incontri, accordi e visioni condivise ha caratterizzato la presenza dell’Emilia-Romagna a Expo Osaka 2025, dove la Regione ha consolidato la sua rete di relazioni internazionali e presentato progetti che intrecciano innovazione tecnologica, ricerca accademica e apertura culturale.
Atenei in prima linea per la sostenibilità
Fulcro della missione è stato il contributo delle università. Bologna, Modena-Reggio Emilia, Parma e Ferrara hanno presentato al pubblico giapponese laboratori, videoproiezioni e attività congiunte nel quadro del progetto Pentrer, dedicato alla partecipazione dei cittadini nella sfida della transizione ecologica. L’iniziativa ha messo in luce la capacità degli atenei emiliano-romagnoli di proporre modelli partecipativi che uniscono ricerca e cittadinanza attiva.
Altro punto qualificante è stata l’ufficializzazione della futura sede dell’Università delle Nazioni Unite in Emilia-Romagna, con focus sull’intelligenza artificiale, un investimento che lega ancora di più la regione a network scientifici internazionali.
Una Regione aperta al mondo
La missione ha avuto anche un forte significato politico ed economico. Il vicepresidente Colla ha definito il Giappone “porta d’accesso all’Asia”, ricordando che le esportazioni dell’Emilia-Romagna sono cresciute del 2,7% nel 2024. La visita agli stand di Palestina e Ucraina ha voluto ribadire che la Regione non intende limitarsi a promuovere il suo sistema produttivo, ma si propone come voce attiva nel dialogo globale e nel sostegno a percorsi di pace.
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