Il sindaco Massari dopo la marcia: “A Gaza una tragedia che non possiamo ignorare”
di Redazione
06/10/2025
Alla grande manifestazione del 3 ottobre, organizzata per condannare l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla e sostenere la causa palestinese, il sindaco Marco Massari ha sfilato in corteo per testimoniare la vicinanza della comunità reggiana al popolo di Gaza.
Una piazza pacifica e indignata
L’appuntamento, inserito nello sciopero generale nazionale, ha visto la presenza di migliaia di persone a Reggio Emilia e oltre un milione in tutta Italia. Massari ha parlato di un corteo partecipato e ordinato: “Ho visto tanti giovani manifestare con responsabilità e dignità, per chiedere diritti e giustizia, senza cedere alla violenza che purtroppo altrove si è verificata”.
Risposta alle critiche
Il sindaco ha poi affrontato le polemiche legate alla contestazione subita al Teatro Valli e al commento televisivo di Paolo Mieli: “Essere definiti patetici senza conoscersi è un attacco personale che considero ingiusto e gratuito”, ha osservato, aggiungendo che non intende alimentare ulteriori divisioni. Ha anche ribadito la correttezza della decisione di conferire il Primo Tricolore alla relatrice speciale ONU per i diritti umani.
Un appello alla comunità internazionale
Massari ha richiamato l’urgenza di un’azione globale per fermare la catastrofe in corso: “A Gaza mancano beni essenziali, la popolazione è sotto assedio e gli aiuti umanitari sono stati bloccati con un atto illegittimo in acque internazionali. La pace non è un’utopia, è un dovere morale e politico”.
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