Imola, l’Emilia-Romagna che innova: imprese e istituzioni corrono verso il futuro digitale
di Redazione
10/11/2025
All’Autodromo di Imola non si è sentito il rombo dei motori, ma quello delle idee. Gli Innovation Days Emilia-Romagna 2025, organizzati da Il Sole 24 Ore e Confindustria con il supporto de il Resto del Carlino, hanno trasformato il circuito in un’arena di dialogo tra impresa, finanza e ricerca. Una giornata intensa, dove parole come intelligenza artificiale, sostenibilità, digitalizzazione e capitale umano hanno costruito la mappa della nuova economia emiliano-romagnola.
L’intelligenza artificiale come infrastruttura della crescita
“L’Emilia-Romagna è una regione che detta il ritmo – ha esordito Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore – e oggi corre davanti perché ha capito che la competitività passa per la conoscenza e l’innovazione”.
Un messaggio raccolto dal tessuto imprenditoriale e rilanciato da Alessandro Curti, presidente della delegazione imolese di Confindustria Emilia: “L’automazione intelligente e l’AI non sono più opzioni, ma strumenti strategici per migliorare l’efficienza e liberare creatività nelle aziende”.
Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha ricordato che la seconda rivoluzione digitale è anche una sfida politica e culturale: “Serve un modello che metta insieme sostenibilità, formazione e inclusione, perché senza equità non c’è innovazione duratura”.
A portare esempi concreti di trasformazione aziendale sono state Elena Palozzo (4.Manager) e Manuela Trocchi (TeaPak), protagoniste di un confronto sulle pratiche di leadership femminile e la centralità delle competenze.
Dalla cybersecurity alla finanza, la rete dell’innovazione
Tra gli interventi più seguiti, quello di Andrea Chiesi, presidente del DIH Emilia-Romagna, che ha illustrato il lavoro di accompagnamento alle imprese: “Dagli assessment alla definizione di action plan, aiutiamo le aziende a introdurre innovazioni di processo, ma la protezione dei dati deve diventare un pilastro culturale prima che tecnologico”.
Di energia e sostenibilità hanno parlato Andrea Bricchi (Brian & Partners), Barbara Pennacchi (Cefla) e Giovanni Puglisi (Enea), delineando il ruolo cruciale dell’efficienza energetica nel percorso di decarbonizzazione.
La chiusura è stata affidata alla finanza. Sul palco, moderati da Carlo Festa, si sono confrontati Silvia Massaro (Sace), Elia Rossi (Cdp), Cataldo Conte (Banca Ifis), Anna Guglielmi (Entangled Capital) e Deborah Setola (Arkios Italy M&A). Dal loro dialogo è emerso come gli strumenti finanziari innovativi – dal private equity alle garanzie pubbliche – siano oggi indispensabili per sostenere le imprese nella transizione digitale.
Gli Innovation Days di Imola hanno mostrato un’Emilia-Romagna che corre veloce ma con una direzione chiara: un’economia dove tecnologia e umanità convivono, e dove l’intelligenza artificiale è al servizio della crescita condivisa.
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