Imprese green: l’Emilia-Romagna tra le regioni più virtuose d’Italia

La sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma una componente strutturale del sistema produttivo emiliano-romagnolo. A confermarlo è il Rapporto GreenER 2025, che registra un aumento significativo delle certificazioni ambientali, energetiche e sociali nelle imprese del territorio.
Dalla meccanica all’agroalimentare, fino al comparto ceramico, i distretti regionali stanno integrando modelli di produzione compatibili con la transizione ecologica, consolidando una reputazione di eccellenza riconosciuta anche a livello nazionale.

Certificazioni che raccontano l’impegno delle imprese

I numeri fotografano una regione in movimento. Con 141 certificazioni Emas, l’Emilia-Romagna è terza in Italia, ma seconda per densità di imprese certificate. A queste si aggiungono 4.007 certificazioni ISO 14001, lo standard più diffuso per i sistemi di gestione ambientale, e 52 licenze Ecolabel UE, cresciute del 18% rispetto al 2024.
Le Dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) raggiungono quota 509, il 18% del totale nazionale, mentre i prodotti certificati ReMade in Italy sono 753, pari al 14% del dato complessivo. Anche il marchio Plastica Seconda Vita registra 1.014 prodotti certificati, segno di un’economia circolare in piena espansione.

Un ecosistema che unisce innovazione e responsabilità

“Le certificazioni – spiega Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione – non sono solo un bollino di qualità, ma un modo concreto per misurare la capacità delle imprese di innovare e restare competitive nella transizione verde. Sono strumenti che creano valore, migliorano la reputazione e rafforzano le filiere”.
La sfida, oggi, è mantenere questo ritmo di crescita, sostenendo le Pmi con incentivi, formazione e politiche industriali che favoriscano l’integrazione della sostenibilità nei modelli di business. L’Emilia-Romagna conferma così la sua vocazione di territorio laboratorio, dove innovazione tecnologica e cultura ambientale convivono e si rafforzano reciprocamente.