“Io Scelgo Artigiano”, al Dumbo il dialogo tra scuola e imprese prende forma
di Redazione
27/11/2025
La prima edizione del Career Day “Io Scelgo Artigiano” ha trasformato il Dumbo in un punto di incontro tra bisogni occupazionali e percorsi di formazione. Un’iniziativa che ha mostrato come, quando si offre uno spazio di confronto strutturato, studenti, docenti, imprese e persone in cerca di lavoro riescano a trovare un linguaggio comune. CNA Bologna, promotrice dell’evento insieme alle principali istituzioni territoriali, ha voluto mettere al centro proprio quella relazione che negli ultimi anni si è spesso assottigliata: il contatto diretto tra chi prepara i giovani al lavoro e chi il lavoro lo crea.
Le scuole, le aziende e il valore dell’incontro diretto
Sette istituti bolognesi hanno portato oltre 250 studenti a conoscere da vicino trenta imprese appartenenti a comparti produttivi che rappresentano una parte essenziale del tessuto economico locale: meccanica, legno, plastica, chimica, elettronica, autoriparazione, alimentare, impiantistica. Una fotografia precisa delle competenze di cui il territorio ha bisogno e che spesso fatica a reperire.
Nel pomeriggio, lo stesso spazio ha accolto 150 persone in cerca di occupazione registrate attraverso il portale di CNA Bologna, un ulteriore passo per ridurre quella distanza tra domanda e offerta che ancora caratterizza molti settori tecnici e artigiani. La giornata, ricca di colloqui, laboratori pratici e momenti di orientamento, ha permesso a studenti e candidati di scoprire professioni spesso poco conosciute, ma oggi sempre più richieste.
Il presidente di CNA Bologna, Antonio Gramuglia, ha insistito sul cambiamento in atto all’interno dell’artigianato: “Non parliamo più di mestieri legati solo alla manualità, ma di professioni che richiedono competenze digitali e tecniche avanzate. L’artigiano di oggi usa software, sensori, strumenti diagnostici. È un professionista moderno, capace di unire creatività e tecnologia.” Un messaggio rivolto ai ragazzi, ma anche alle famiglie e alle scuole chiamate a orientare le scelte formative.
Il convegno finale e il confronto sul mismatch occupazionale
La giornata si è chiusa con un confronto che ha coinvolto Camera di Commercio, CNA, dirigenti universitari, istituzioni locali, enti di formazione, organizzazioni sociali e realtà del terzo settore. Il tema, affrontato nel convegno “Mismatch? Impresa possibile”, ha toccato la distanza tra competenze e richieste delle imprese, le strategie per sostenere l’autoimprenditorialità e la necessità di percorsi più solidi di accompagnamento al lavoro.
Ciò che emerge dal Career Day è un messaggio chiaro: solo creando luoghi di dialogo strutturato e continuativo si può dare risposte a un mercato che cambia in fretta e che, per continuare a crescere, ha bisogno di collegare scuola, formazione e imprese molto più di quanto accada oggi.
Redazione