Israel Premier Tech fuori dal Giro dell’Emilia: la corsa prende posizione
di Redazione
29/09/2025
Il Giro dell’Emilia non vedrà al via la squadra Israel Premier Tech. La conferma è arrivata dagli organizzatori dopo che associazioni e realtà cittadine avevano espresso forti perplessità sulla partecipazione del team, alla luce del conflitto in corso a Gaza.
Le motivazioni della scelta
Le voci critiche hanno sostenuto che la presenza della formazione israeliana avrebbe rappresentato un atto in contrasto con i valori dello sport. “Lo sport non è mai un fatto neutro: è un veicolo di valori universali e sarebbe stato ipocrita fingere che la presenza della squadra non avesse implicazioni”, si legge nella nota con cui è stata accolta la decisione.
Gli organizzatori hanno quindi confermato l’assenza del team, una presa di posizione che segna la volontà di interpretare la corsa non solo come evento sportivo, ma anche come spazio di riflessione civile. “Ringraziamo per la sensibilità dimostrata, che riteniamo condivisa da gran parte della comunità”, hanno aggiunto i promotori della richiesta.
Tra ciclismo e responsabilità collettiva
La scelta dell’organizzazione rappresenta un precedente significativo per una gara storica che da sempre richiama squadre e campioni da tutto il mondo. Allo stesso tempo, evidenzia quanto il confine tra sport e politica sia sottile e difficile da tracciare, soprattutto quando la comunità internazionale è attraversata da conflitti che scuotono opinioni pubbliche e istituzioni.
Il Giro dell’Emilia si trova così a incarnare un’idea di sport che non si limita alla competizione, ma che si interroga sul proprio ruolo all’interno della società, in un momento in cui i valori di solidarietà e dialogo appaiono messi a dura prova.
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