L’Emilia-Romagna che include: riconoscimento a tre associazioni dopo la Cosp-18
di Redazione
20/09/2025
Quando le buone pratiche nascono nelle comunità locali e si trasformano in modelli, arrivano a varcare i confini internazionali. È accaduto a giugno con tre esperienze emiliano-romagnole – la cooperativa CavaRei di Forlì, l’associazione “Insieme a Te” di Ravenna e la banda RulliFrulli di Finale Emilia – protagoniste alla Conferenza ONU di New York sui diritti delle persone con disabilità. La Regione ha voluto ringraziarle consegnando un riconoscimento ufficiale, segno tangibile di un impegno che non si esaurisce nel territorio ma dialoga con il mondo.
Tre percorsi diversi, un unico obiettivo
CavaRei lavora da anni sul fronte della disabilità, con servizi residenziali, laboratori e gruppi appartamento che affiancano le famiglie e creano percorsi di autonomia. Una realtà che intreccia welfare e cultura e che si è fatta conoscere anche oltre i confini nazionali.
“Insieme a Te” ha invece scelto il mare come terreno di inclusione: la Spiaggia dei Valori di Punta Marina è stata tra le prime in Italia a rendere l’esperienza balneare accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità gravissime. Dal progetto sono nati appartamenti accessibili e iniziative educative, trasformando un’idea in un vero modello di turismo inclusivo.
RulliFrulli, infine, rappresenta la musica che unisce e cura: strumenti costruiti con materiali riciclati, giovani con abilità diverse che suonano fianco a fianco, un laboratorio sociale che negli anni ha creato la Stazione RulliFrulli, punto di incontro per la comunità.
Un messaggio che parte dall’Emilia-Romagna
Alla cerimonia di consegna, il presidente della Regione Michele de Pascale e la sottosegretaria Manuela Rontini hanno ribadito come queste esperienze siano la dimostrazione concreta della forza del modello emiliano-romagnolo di cooperazione sociale, basato su solidarietà e partecipazione. Un modello che ha ottenuto riconoscimenti internazionali e che oggi la Regione considera un elemento identitario, capace di rendere più coesa l’intera comunità.
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