Mandati d’arresto internazionale eseguiti a Piacenza
di Redazione
16/10/2025
Gli agenti della Squadra mobile di Piacenza hanno catturato sei persone collegate a un’associazione criminale responsabile di rapine a mano armata nel Canton Ticino. Gli arrestati, alcuni senza precedenti penali e inseriti in contesti lavorativi regolari in Italia, dovranno rispondere davanti alla giustizia svizzera e rischiano fino a 15 anni di carcere.
Modus operandi e colpi messi a segno
Le rapine erano pianificate con precisione: prima di raggiungere Balerna, i malviventi alteravano le targhe dei veicoli e, suddivisi in gruppi, entravano negli esercizi commerciali come clienti, minacciando con armi i cassieri e, in alcuni casi, aggredendoli fisicamente. Una volta ottenuto il denaro contante, tornavano in Italia dove ripristinavano le targhe originali e spartivano il bottino, accumulando diverse migliaia di franchi.
Indagini e cooperazione internazionale
La collaborazione tra Polizia svizzera e italiana è stata determinante. Dopo l’identificazione dei responsabili, i mandati di arresto internazionale sono stati trasmessi alle autorità italiane, che hanno localizzato gli indagati tra Piacenza e Monza. Gli uomini sono stati arrestati in poche ore dalle squadre mobili, coordinate dal Servizio centrale operativo, e sono ora in attesa di estradizione in Svizzera.
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