Maranello presenta M-Tech “Alfredo Ferrari”: il nuovo cuore formativo della Motor Valley
di Redazione
20/11/2025
Nel territorio che ha costruito il proprio mito sulla velocità, sulla precisione ingegneristica e sull’innovazione, nasce un progetto che spinge ancora più avanti l’identità della Motor Valley. A Maranello prenderà forma il Polo di alta formazione M-Tech “Alfredo Ferrari”, una struttura imponente da 32mila metri quadrati che riunirà, per la prima volta, tutte le fasi della formazione tecnica automobilistica: scuola, università, laboratori e percorsi specialistici per professionisti del settore.
Un’infrastruttura moderna pensata per tecnici, ingegneri e professionisti del futuro
Il campus sorgerà su un’area in disuso che sarà oggetto di un intervento di rigenerazione urbana, trasformato in un complesso con oltre quaranta aule, nove laboratori, spazi dedicati allo studio e un grande comparto di officine. Le strutture saranno distribuite in quattro lotti funzionali: ambienti didattici, laboratori tecnici, foresteria per studenti fuori sede e una palestra pubblica finanziata dalla Regione con fondi per lo sviluppo territoriale.
Progettati secondo criteri di flessibilità e modularità, gli edifici garantiranno spazi adattabili alle innovazioni tecnologiche e ai futuri cambiamenti dell’industria. A connettere i vari lotti ci saranno percorsi pedonali, aree verdi e servizi comuni, così da creare un ambiente dinamico dove studenti, ricercatori e tecnici possano lavorare a stretto contatto.
Il Polo ospiterà la sede rinnovata dell’Istituto “A. Ferrari”, gli spazi della Motorvehicle University of Emilia-Romagna (Muner), i corsi ITS e i programmi di formazione avanzata rivolti ai tecnici già inseriti nelle aziende della Motor Valley.
Collaborazione tra istituzioni e imprese per un progetto ad attrattività globale
Alla presentazione ufficiale, ospitata a Maranello nella sede del Cavallino Rampante, John Elkann ha affiancato i rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, tra cui il presidente de Pascale e il vicepresidente Colla.
Tutti hanno richiamato l’idea di un investimento che non si limita a costruire un nuovo polo formativo, ma che punta a rafforzare un ecosistema capace di richiamare talenti, sostenere la competitività delle imprese e costruire professionalità in grado di affrontare l’evoluzione dell’automotive, dalla meccatronica ai veicoli intelligenti.
Nelle parole degli amministratori emerge la consapevolezza che la crescita del settore passa attraverso un legame strutturale tra formazione, ricerca e industria. Il campus M-Tech si propone così come un luogo di connessione tra la tradizione tecnica dell’Emilia-Romagna e le sfide globali di un comparto in continua trasformazione.
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