Piattaforma elevatrice: tutto quello che c’è sapere per orientarsi in fase di acquisto

Piattaforma elevatrice: tutto quello che c’è sapere per orientarsi in fase di acquisto

In ambito edile si sente parlare sempre più di frequente, nel corso degli ultimi tempi, di piattaforme elevatrici. Stiamo facendo riferimento a una serie di impianti che presentano delle caratteristiche che si possono personalizzare in tutto e per tutto in relazione a quelle che sono le necessità del cliente.

L’obiettivo, per tutte quelle ditte che realizzano le piattaforme elevatrici, è quello di garantire sempre e comunque un alto livello di sicurezza per tutti coloro che le gestiscono. Le piattaforme elevatrici rappresentano uno strumento perfetto per potersi adeguare alle normative che sono attualmente in vigore, per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infatti, si tratta di un’ottima soluzione per poter rendere il proprio immobile adatto alle regole e alle norme che sono state emanate in merito a questa materia. Quindi, meglio affidarsi solo a ditte specializzate per l’installazione di un simile impianto: Farma produce piattaforme elevatrici da tanti anni ed è una delle aziende più apprezzate e valide in questo settore.

La funzione delle piattaforme elevatrici per disabili

Le piattaforme elevatrici per interni si caratterizzano per essere formate da una cabina in cui la persona con disabilità può salire direttamente rimanendo seduto sulla sedia a rotelle. La piattaforma viene attivata e mossa grazie a un sistema motorizzato, permettendo il superamento di un ostacolo oppure per poter raggiungere un altro piano.

In base al tipo di barriera architettonica da superare, sul mercato c’è la possibilità di trovare vari modelli di piattaforme elevatrici per interni che permettono di soddisfare le più svariate esigenze e preferenze.

I punti di forza delle piattaforme elevatrici

Spostando l’attenzione nei confronti dei vantaggi che vengono portati in dote da parte delle piattaforme elevatrici, è importante valutare l’impatto economico. Sul mercato c’è la possibilità di trovare un gran numero di modelli, che si differenziano anche in base al prezzo. Come si può facilmente intuire, la spesa da sopportare è direttamente proporzionata rispetto alla soluzione di cui si va alla ricerca.

Come si può facilmente intuire, oltre che la funzione delle piattaforme elevatrici, è importante mettere in evidenza anche l’aspetto che è legato ai materiali usati in fase di costruzione. Per poter portare a termine l’installazione, infatti, potrebbe essere necessario valutare la realizzazione di interventi murari oppure di natura elettrica, in maniera tale da poter adeguare l’impianto attuale rispetto alla normativa che è attualmente in vigore in materia.

Una piattaforma elevatrice rappresenta uno di quei prodotti che possono tornare decisamente utili per tutte quelle abitazioni che sono state realizzate su vari piani. Quindi, ecco che la possibilità di sfruttare delle piattaforme rende molto più agevole il trasporto di merce e altri prodotti che possono essere non solo pesanti, ma anche piuttosto ingombranti. Basti pensare a un passeggino, oppure a dei sacchetti della spesa particolarmente ricchi.

La scelta delle piattaforme elevatrici deve basarsi, tra l’altro, anche su delle caratteristiche estetiche ben definite, soprattutto in riferimento all’impatto estetico che avranno sugli ambienti in cui dovranno essere collocate. Di solito, la progettazione di questi impianti avviene con l’obiettivo di potersi muovere verticalmente.

Che caratteristiche deve avere una piattaforma elevatrice

Questi impianti si possono considerare come una sorta di ascensori in miniatura che permettono di trasportare dei soggetti che hanno a che fare con delle disabilità dal punto di vista motorio. È chiaro che per l’installazione di queste piattaforme serve mettere in conto degli importanti investimenti, con degli ulteriori costi da valutare che si riferiscono alle tempistiche di montaggio e alla manutenzione.

Il tipo di piattaforma idraulica è quello più semplice da installare, ma necessita di uno specifico armadio per contenere la centralina e il quadro di manovra. La versione elettrica, invece, ha il pregio di consumare un quantitativo di energia ridotto. Non solo, dal momento che è molto meno impattante sull’ambiente e l’armadio che contiene il quadro di manovra ha delle dimensioni decisamente più contenute.

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