PIMES: Bologna punta a zero morti sulle strade
di Redazione
13/09/2025
Un piano innovativo per la mobilità sicura
Con l’approvazione del Consiglio metropolitano, Bologna inaugura il Piano Integrato Metropolitano per la Sicurezza Stradale (PIMES), una strategia che unisce infrastrutture, educazione e prevenzione in un unico quadro operativo. Il voto del 10 settembre ha visto 10 favorevoli e 2 contrari, confermando la volontà politica di rendere la sicurezza una priorità.
Il PIMES affida al Settore Viabilità uno strumento tecnico per intervenire sulle strade provinciali, ma al tempo stesso diventa bussola per i Comuni, che registrano la maggioranza dei sinistri. Il cuore dell’innovazione risiede in un metodo proattivo: non più solo analisi delle statistiche del passato, ma sistemi predittivi iRAP per valutare in anticipo il rischio e intervenire prima che si verifichino tragedie.
Educazione, linguaggio e responsabilità condivisa
Un aspetto centrale del piano è la scelta di cambiare il linguaggio: si parla di “sinistri” e non di “incidenti”, perché il messaggio è che si tratta di eventi evitabili, legati a scelte e comportamenti. L’educazione alla mobilità sicura diventa parte integrante: dagli asili alle superiori saranno introdotti progetti permanenti che comprendono pedibus, bicibus, prove pratiche e percorsi formativi guidati dalla Polizia Locale.
Il PIMES si articola in cinque direttrici principali: conoscenza e valutazione del rischio, riduzione della velocità e “Zone 30”, interventi mirati sui tratti critici, monitoraggio costante e comunicazione diffusa. Grande attenzione è riservata agli utenti vulnerabili – bambini, anziani, pedoni e ciclisti – e alla sicurezza del trasporto pubblico.
“Non basta intervenire dopo – ha sottolineato il sindaco metropolitano Matteo Lepore – dobbiamo prevenire gli incidenti prima che accadano”. La presentazione ufficiale è fissata per venerdì 19 settembre a Filla, alla Montagnola, con un evento pubblico rivolto a amministratori e tecnici del territorio.
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