“Proud Ambassadors”: Reggio Emilia al centro del dialogo europeo per l’inclusione Lgbtqia+

Reggio Emilia conferma il suo impegno sui diritti e sul benessere delle persone Lgbtqia+, ospitando i partner del progetto europeo “Proud Ambassadors”, finanziato dal programma Erasmus+ KA2 e dedicato alla lotta contro stereotipi e discriminazioni. L’iniziativa coinvolge il Comune, la Fondazione E35 e organizzazioni provenienti da Svezia, Belgio, Grecia e Slovenia, riunite nella città emiliana per un incontro di confronto e formazione.

Condivisione di esperienze e nuove strategie di inclusione

Le giornate di lavoro hanno offerto ai partecipanti l’occasione di sviluppare percorsi formativi rivolti a operatori e giovani impegnati nella promozione di contesti sociali inclusivi e rispettosi della diversità.
«Reggio Emilia è da anni in prima linea nel promuovere politiche per la piena inclusione delle persone Lgbtqia+ – ha dichiarato l’assessora Annalisa Rabitti –. La partecipazione a ‘Proud Ambassadors’ ci permette di condividere pratiche efficaci e di progettare nuove azioni per contrastare la discriminazione e sostenere la salute mentale dei giovani».

Il progetto, che durerà fino al 2026, intende creare una rete transnazionale di formatori e operatori capaci di agire come punti di riferimento nei rispettivi Paesi, costruendo ponti tra istituzioni, scuole, associazioni e comunità locali.

Giovani protagonisti della formazione internazionale

Parallelamente, il Comune ha pubblicato una manifestazione d’interesse per selezionare tre giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che prenderanno parte al “Training of Trainers” in programma dal 16 al 22 novembre 2025 in Slovenia.
L’iniziativa offrirà un’esperienza formativa intensiva, aperta a educatori, psicologi, operatori sociali, attivisti e volontari, finalizzata a rafforzare la capacità di accompagnare i giovani nel superamento delle discriminazioni legate all’identità di genere o all’orientamento sessuale.

Il progetto “Proud Ambassadors” rappresenta un laboratorio europeo di cittadinanza e uguaglianza, in cui la partecipazione giovanile diventa strumento di cambiamento sociale e occasione di crescita personale e professionale.