Reggio Emilia, scattano i divieti anti-smog: cosa cambia per i cittadini

Da mercoledì 1° ottobre e fino al 31 marzo 2026 Reggio Emilia applica le nuove regole per ridurre l’inquinamento atmosferico, in linea con il Piano Aria regionale. L’obiettivo è contenere i livelli di PM10 e garantire una stagione invernale con meno sforamenti.

Veicoli interessati e deroghe

Il blocco della circolazione riguarda diesel fino a Euro 4 e, la domenica, anche gli Euro 5, oltre a benzina fino a Euro 2 e ciclomotori Euro 0-2. I trasgressori rischiano sanzioni, mentre chi installa la scatola “Move-In” potrà utilizzare il veicolo entro un tetto di chilometri annui prestabiliti, esclusi comunque i periodi di emergenza e le domeniche ecologiche.

Sono previste giornate di sospensione del divieto, tra cui 2 novembre, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, per facilitare la mobilità nei periodi festivi.

Riscaldamento e altre regole quotidiane

Oltre ai trasporti, l’ordinanza interviene anche sugli impianti domestici. La temperatura massima consentita è fissata a 19°C nelle abitazioni e negli uffici, con l’obbligo di chiudere le porte dei negozi per evitare dispersioni termiche. Vietato l’uso di stufe a biomassa non certificate almeno 4 stelle e dei camini a focolare aperto.

Confermati il divieto di falò e fuochi all’aperto (ad eccezione di due feste tradizionali) e lo stop allo spargimento di liquami agricoli, se non per comprovate necessità di stoccaggio.

Il Comune sottolinea che la riduzione degli inquinanti richiede la collaborazione di tutti i cittadini e invita a seguire gli aggiornamenti sul sito istituzionale, dove sono disponibili i dettagli e le esenzioni.