Reggio Emilia, torna il Laboratorio avanzato di cittadinanza: un anno di idee e partecipazione per i giovani

Da giovedì 16 ottobre, lo spazio di via Cassoli 1 torna a essere un punto di incontro per i giovani di Reggio Emilia che vogliono costruire, attraverso il dialogo e la creatività, un modo diverso di vivere la città. Riparte infatti il Laboratorio avanzato di cittadinanza, promosso da Officina Educativa e rivolto a ragazzi e ragazze tra i 16 e i 25 anni, che potranno partecipare a un percorso di formazione civica e progettazione sociale. L’avvio delle attività sarà segnato da un open day aperto alla cittadinanza, in programma giovedì dalle 14.30 alle 16.30, con giochi di gruppo, presentazioni e piccole sfide collettive per conoscersi e scoprire le proposte in calendario.

Giovani protagonisti di una cittadinanza attiva

L’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud ha sottolineato come “l’esperienza del Laboratorio avanzato rappresenti ormai una realtà consolidata, capace di trasformare l’attivismo giovanile in progettualità concrete a beneficio della comunità”. Negli anni, il laboratorio ha dato vita a iniziative che spaziano dalla sensibilizzazione sui diritti al contrasto agli stereotipi, dall’impegno per la pace a campagne di educazione civica nelle scuole.
Il progetto, gestito dal Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia e facilitato dalle operatrici della Cooperativa Reggiana Educatori, si fonda su un metodo partecipativo che invita i giovani a riflettere su temi come legalità, democrazia, solidarietà e rispetto reciproco, valorizzando la dimensione del gruppo come strumento di crescita collettiva.

Un impegno che vale come esperienza formativa

Il Laboratorio si rivolge sia a chi desidera mettersi in gioco per la prima volta, sia a chi vuole approfondire il proprio impegno civico. Le attività, che proseguiranno per tutto l’anno scolastico con incontri settimanali ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30, hanno valore di credito formativo e possono essere riconosciute come PCTO per gli studenti delle scuole superiori.
L’invito è aperto a chiunque voglia scoprire la cittadinanza come pratica concreta, fatta di idee condivise, dialogo e piccoli gesti che migliorano la convivenza.