Ricostruzione post-alluvione: attiva Indica per segnalare i rimborsi
di Redazione
29/09/2025
È operativa Indica, la piattaforma digitale pensata per semplificare la gestione dei contributi alla ricostruzione privata in Emilia-Romagna. Cittadini e imprese colpite dalle alluvioni 2023 e 2024 possono manifestare il proprio interesse a ricevere i rimborsi, senza vincolo immediato di domanda. Uno strumento intermedio, introdotto dall’ordinanza n. 52/2025 del commissario straordinario Fabrizio Curcio, che punta a velocizzare le procedure e a restituire trasparenza.
Priorità nell’istruttoria per chi aderisce
La compilazione della dichiarazione su Indica non sostituisce la richiesta ufficiale, che resta affidata alla piattaforma Sfinge, ma attribuisce un diritto di precedenza nell’istruttoria a chi deciderà successivamente di presentare la domanda. L’adesione non è vincolante: serve soprattutto a quantificare le esigenze reali di famiglie e imprese ancora in attesa di avviare il percorso di rimborso.
Una scelta condivisa tra commissario e Regione
La realizzazione di Indica è stata possibile grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che ha fornito supporto tecnico e infrastrutturale. “Abbiamo creato un sistema che, pur non essendo obbligatorio, offre alle persone la certezza di non rimanere escluse e consente alle istituzioni di pianificare meglio – ha spiegato la sottosegretaria alla Protezione civile, Manuela Rontini –. È un’opportunità concreta per chi ha subito danni”.
Il percorso di ricostruzione resta lungo e complesso, ma con l’arrivo di Indica si introduce un elemento di efficienza e partecipazione che può alleggerire la pressione sulle comunità colpite, ancora impegnate a rimettere in piedi case, aziende e servizi.
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