Santa Maria Nuova, l’Ausl ridisegna la sosta: più posti gratuiti e maggiori tutele per utenti e dipendenti

Una riorganizzazione profonda del sistema di parcheggi attorno al Santa Maria Nuova, costruita passo dopo passo insieme a sindacati e amministrazione comunale, è al centro del nuovo piano sosta dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia.
La decisione di finanziare direttamente i permessi per i lavoratori e di ampliare significativamente le aree di sosta gratuita rappresenta il punto di svolta di un progetto che punta a una gestione più ordinata e più equa degli spazi.

Dipendenti, cittadini e pazienti: un equilibrio cercato con cura

La misura più rilevante riguarda i circa 1.250 posti riservati ai dipendenti nelle zone H4b e grigia, completamente gratuiti grazie a un investimento aziendale che sostituisce il contributo inizialmente previsto.
In parallelo, oltre 680 posti delle zone H4a e H4b garantiranno agli utenti due ore di sosta gratuita, un tempo pensato per permettere visite, accessi ambulatoriali e pratiche rapide senza ricadute economiche sulle famiglie.

Per il direttore generale Davide Fornaciari il nuovo piano rappresenta una sintesi raggiunta “dopo un ascolto costante e un confronto costruttivo”, una definizione condivisa anche dall’assessora alla mobilità Carlotta Bonvicini, che evidenzia come la misura consenta un reale miglioramento dell’accessibilità al polo ospedaliero.

Nuovi servizi, controlli e infrastrutture future

Il piano conferma anche i 200 posti gratuiti presso l’area Spallanzani e introduce un sistema di controlli per evitare l’uso improprio dei permessi.
I dipendenti troveranno online tutte le informazioni per ottenere l’autorizzazione, mentre per i pagamenti restano disponibili le casse automatiche e l’app SostaRe.

L’attenzione alle fasce fragili è parte integrante del progetto: chi possiede un permesso disabili avrà accesso gratuito a qualsiasi parcheggio, mentre pazienti oncologici e dializzati avranno permessi dedicati per la sosta gratuita vicino alle strutture in cui effettuano le terapie.

Tra le novità più attese c'è il parcheggio di 20 posti vicino al Pronto Soccorso, in fase di progettazione e previsto entro il 2026, pensato per rispondere alle esigenze più urgenti.
Nel frattempo, il Minibù M continuerà a rappresentare una soluzione sostenibile ed efficiente, collegando gratuitamente l’ospedale con via Luxemburg, le stazioni ferroviarie e il centro storico.

Il progetto del multipiano in project financing resta sul tavolo: se ritenuto sostenibile, potrebbe aprire una nuova stagione nella gestione della sosta in un’area strategica della città.