Settimana europea della mobilità: la strategia emiliano-romagnola

Dal 16 al 22 settembre l’Emilia-Romagna mette in vetrina la propria idea di futuro: trasporti più efficienti, città più vivibili, meno emissioni. Gli investimenti regionali raccontano una visione che unisce infrastrutture, incentivi e servizi gratuiti: 1,5 miliardi di euro per il trasporto ferroviario e locale, 163 milioni per la rete ciclabile, 9 milioni per l’acquisto di e-bike e oltre 5 milioni per promuovere il Bike to Work.

Una rete integrata tra rotaie, bus e biciclette

I numeri descrivono un sistema già in trasformazione. Ogni giorno 910 treni regionali percorrono 19 milioni di chilometri l’anno, mentre 176 convogli di ultima generazione hanno ridotto consumi ed emissioni. A questi si aggiungono i 312 milioni di viaggi garantiti annualmente dai servizi su gomma, che nei prossimi otto anni vedranno l’introduzione di 2.000 autobus a basse emissioni.

Il capitolo ciclabilità non è marginale: mille chilometri di nuove piste in costruzione, progetti intermodali bici-treno con velostazioni e la valorizzazione della Ciclovia Adriatica, 240 chilometri che collegano turismo e mobilità quotidiana. Il 25 settembre l’Adriatica Bike Tour attraverserà la regione da Ravenna a Rimini, segno che la mobilità sostenibile non riguarda solo spostamenti obbligati, ma anche la capacità di costruire nuove economie legate al cicloturismo.