SS 64 Porrettana, Cuppi: “Prima la sicurezza dell’Appennino”

L’urgenza di un intervento definitivo

La frana che da mesi minaccia la stabilità della SS 64 Porrettana non consente esitazioni. “Non possiamo permettere che i lavori slittino: ho chiesto con forza che vengano avviati subito”, ha dichiarato la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, che interviene anche come presidente dell’Unione dei Comuni e delegata della Città metropolitana per l’Appennino.

Cuppi ha ricordato come nel maggio 2023 un nuovo smottamento abbia costretto a chiudere l’arteria in piena notte, paralizzando il traffico. Per questo motivo ha insistito con Anas e Prefettura perché il cantiere parta immediatamente e venga gestito con criteri che limitino al massimo l’impatto sulla comunità. La soluzione individuata prevede il senso unico alternato solo nei tratti interessati dai lavori, l’uso dei movieri nelle ore critiche e semafori tarati per evitare congestioni. “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è evitare che chi torna dal lavoro o deve andare a prendere i figli a scuola resti intrappolato in code senza senso”.

Critiche e assemblea pubblica

La sindaca ha poi stigmatizzato chi ha diffuso informazioni contrastanti, accusando di voler anteporre interessi di parte a quelli collettivi. “Le istituzioni devono rispettare i ruoli: non si fa il bene delle persone creando confusione”, ha ribadito, replicando indirettamente a Fratelli d’Italia che aveva chiesto di rinviare i lavori.

L’amministrazione, insieme all’assessora regionale Irene Priolo, ha deciso di convocare un incontro pubblico con la cittadinanza, in programma il 22 settembre alle 18.30 presso la Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto, per spiegare tempi, modalità e gestione della viabilità. Un momento di confronto che si annuncia decisivo per dare chiarezza a cittadini e imprese di tutto l’Appennino.