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Trasferimento di chiamata: come funziona, quando attivarlo e come gestirlo su Android, iPhone e linea fissa

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di Redazione

09/11/2025

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Il trasferimento di chiamata è una di quelle funzioni telefoniche che molti ignorano finché non ne hanno davvero bisogno. Eppure, può rivelarsi indispensabile per chi lavora spesso fuori ufficio, utilizza più numeri o semplicemente vuole essere sempre raggiungibile.
Consente di inoltrare automaticamente le chiamate ricevute su un numero verso un altro, evitando di perdere contatti importanti o di dover controllare più telefoni. È una funzione disponibile su quasi tutti i dispositivi e operatori, anche se spesso cambia leggermente nelle modalità di attivazione.

Cos’è e come funziona il trasferimento di chiamata

Il trasferimento di chiamata (o call forwarding) permette di deviare automaticamente le telefonate entranti verso un altro numero di telefono.
Il sistema riconosce le chiamate in arrivo e, secondo le impostazioni scelte, le inoltra al numero indicato.
Si tratta di un servizio gestito a livello di operatore: significa che la deviazione avviene ancora prima che la chiamata raggiunga il dispositivo, quindi funziona anche se il telefono è spento, fuori copertura o con batteria scarica.

Il vantaggio principale è la continuità di reperibilità.
Chi chiama non si accorge di nulla: sente il normale squillo, ma la chiamata viene automaticamente inoltrata a un altro numero — che può essere fisso o mobile, personale o aziendale.

Tipologie di trasferimento di chiamata

Gli operatori di telefonia mobile e fissa offrono diverse opzioni, ciascuna pensata per un’esigenza specifica:

  1. Trasferimento sempre attivo:
    Tutte le chiamate vengono deviate automaticamente verso un altro numero. È utile, ad esempio, quando si lascia un telefono in ufficio o si cambia SIM.

  2. Trasferimento se occupato:
    L’inoltro avviene solo se la linea è già impegnata in un’altra chiamata. Ideale per chi non vuole perdere chiamate mentre è in conversazione.

  3. Trasferimento se non si risponde:
    Dopo un certo numero di squilli, la chiamata viene inoltrata. È la scelta perfetta per chi riceve molte telefonate ma non sempre può rispondere subito.

  4. Trasferimento se non raggiungibile:
    Scatta quando il telefono è spento o fuori copertura. In questo caso, l’operatore instrada la chiamata verso un altro numero, garantendo comunque reperibilità.

In molti casi, è possibile combinare più modalità insieme, configurando scenari diversi a seconda della situazione.

Come attivare il trasferimento di chiamata su Android

I dispositivi Android includono la funzione direttamente nelle impostazioni del telefono.
Ecco come procedere:

  1. Apri l’app Telefono.

  2. Tocca i tre puntini o le impostazioni (a seconda del modello).

  3. Seleziona Impostazioni chiamate o Servizi aggiuntivi.

  4. Entra nella sezione Trasferimento di chiamata.

  5. Scegli il tipo di deviazione (sempre, se occupato, se non si risponde, se non raggiungibile).

  6. Inserisci il numero verso cui desideri deviare le chiamate.

  7. Conferma l’attivazione.

A quel punto, il sistema invierà una richiesta al tuo operatore e il trasferimento diventerà operativo entro pochi secondi.

Per disattivarlo, basta tornare nella stessa sezione e selezionare “Disattiva” o “Nessun trasferimento”.

Come attivare il trasferimento di chiamata su iPhone

Anche su iPhone la funzione è integrata nelle impostazioni di sistema:

  1. Apri Impostazioni.

  2. Scorri fino alla voce Telefono.

  3. Tocca Inoltro chiamata.

  4. Attiva l’interruttore “Inoltro chiamata”.

  5. Inserisci il numero verso cui vuoi deviare le telefonate.

Su iPhone, la funzione gestisce il trasferimento totale (tutte le chiamate).
Per attivare modalità più specifiche (come se occupato o se non raggiungibile), è necessario utilizzare i codici forniti dall’operatore.

Attivazione tramite codici operatore

Tutti i principali operatori italiani (TIM, Vodafone, WindTre, Iliad, Fastweb, PosteMobile) permettono di attivare e disattivare il trasferimento di chiamata anche attraverso codici numerici universali.
Ecco i principali:

Tipo di trasferimento Codice di attivazione Codice di disattivazione Codice di verifica
Sempre **21[numero]#* ##21# *#21#
Se occupato **67[numero]#* ##67# *#67#
Se non si risponde **61[numero]#* ##61# *#61#
Se non raggiungibile **62[numero]#* ##62# *#62#

👉 Esempio pratico:
Per deviare tutte le chiamate al numero 3451234567, digita **21*3451234567# e premi il tasto di chiamata.

Per disattivare la funzione, digita ##21#.

Questi codici funzionano sia su telefoni mobili che fissi e sono riconosciuti dagli operatori GSM di tutto il mondo.

Trasferimento di chiamata su linea fissa

Sulle linee telefoniche tradizionali, il principio è lo stesso.
Molti operatori (come TIM Fisso, Fastweb, Tiscali o Vodafone Casa) offrono la possibilità di attivare la deviazione da tastiera o tramite il pannello di gestione online del contratto.
Per esempio, su TIM Fisso:

  • Attiva con **21[numero]#*

  • Disattiva con ##21#

  • Verifica con *#21#

La chiamata verso il numero di destinazione può avere un costo, calcolato come se fosse una chiamata normale dalla linea originale.

Costi del trasferimento di chiamata

Il servizio di trasferimento è gratuito in fase di attivazione, ma comporta un costo ogni volta che una chiamata viene effettivamente inoltrata.
La tariffa applicata dipende dal piano dell’operatore:

  • se il numero di destinazione è della stessa rete (es. due numeri Vodafone), spesso il costo è nullo;

  • se è di un’altra rete o internazionale, viene applicata la tariffa standard per quel tipo di chiamata.

Conviene verificare nel proprio contratto i dettagli per evitare sorprese, soprattutto in caso di trasferimenti verso numeri esteri o servizi a pagamento.

Trasferimento di chiamata e segreteria telefonica

Molti utenti confondono il trasferimento con la segreteria telefonica, ma si tratta di due servizi distinti.

  • Il trasferimento di chiamata inoltra la telefonata a un altro numero reale, dove qualcuno può rispondere.

  • La segreteria invece la reindirizza a un sistema automatico che registra un messaggio.

È comunque possibile combinare le due funzioni: ad esempio, deviare le chiamate verso la segreteria solo se non si risponde entro 20 secondi.

Problemi comuni e soluzioni

  • Il trasferimento non funziona: controlla di aver digitato correttamente il numero con prefisso internazionale (+39).

  • Chiamate che restano bloccate: può dipendere da impostazioni del gestore o da restrizioni sul numero di destinazione.

  • Costi imprevisti: verifica le tariffe con l’operatore, soprattutto se usi numeri VoIP o internazionali.

  • Disattivazione automatica: alcuni operatori rimuovono la funzione se la SIM non viene usata per lungo tempo.

Quando conviene usare il trasferimento di chiamata

Questa funzione è utile in molti contesti pratici:

  • per chi usa due numeri, uno personale e uno lavorativo, e vuole centralizzare le chiamate;

  • per chi viaggia spesso all’estero e vuole inoltrare le chiamate a un numero locale;

  • per chi ha una linea fissa aziendale e desidera ricevere le chiamate direttamente sul cellulare;

  • per situazioni temporanee, come malfunzionamenti o smarrimento del dispositivo principale.

In tutti questi casi, il trasferimento di chiamata rappresenta una soluzione semplice, flessibile e immediata per non perdere contatti importanti.

Un servizio tradizionale che resta moderno

Nonostante l’evoluzione delle comunicazioni digitali, il trasferimento di chiamata rimane un pilastro della telefonia moderna.
È la dimostrazione che anche le tecnologie più “vecchie” possono mantenere la loro utilità se applicate con intelligenza.
Con pochi codici o semplici tap, è possibile garantire continuità e professionalità nella gestione delle comunicazioni, senza bisogno di app o software esterni.

Essere sempre raggiungibili, in modo controllato e organizzato, è oggi una forma di efficienza. E il trasferimento di chiamata resta uno dei mezzi più diretti per ottenerla.

Redazione

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