Via Emilia, lavori tra Cadè e Gaida: al via il cantiere che completa la Ciclovia 1 Ovest
di Redazione
30/09/2025
Il corridoio ciclabile lungo la via Emilia compie un salto di qualità con l’avvio della seconda fase dei lavori tra Cadè e Gaida: dopo Cella, le squadre operano ora sul tratto urbano che prende il nome di via Giordano Bruno e via Newton, due segmenti dove l’intreccio tra traffico locale e transiti di attraversamento richiede un disegno più sicuro e leggibile. Il progetto è finanziato anche con risorse PNRR – NextGenerationEU e si affianca alla riqualificazione della pista esistente sul lato sud tra Cella e Cadè, così da offrire un’infrastruttura continua e protetta per chi si muove in bici.
Cantierizzazione e viabilità: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Dal 29 settembre e fino a marzo 2026 la circolazione subirà restringimenti di carreggiata e senso unico alternato, gestito con impianti semaforici o movieri in base alle condizioni del traffico. Nei tratti di volta in volta interessati scatterà il divieto di sosta con rimozione, indispensabile per liberare le fasce operative e garantire la sicurezza del personale. I percorsi di deviazione verranno segnalati sul posto, con aggiornamenti progressivi man mano che il fronte di cantiere avanza; per chi deve raggiungere servizi, attività o abitazioni, restano garantiti accessi controllati nelle finestre individuate dalla direzione lavori.
La scelta di cantierizzare per fasi alternate permette di mantenere continuità di servizio sull’asse della via Emilia, limitando le chiusure totali e offrendo alla cittadinanza un quadro prevedibile delle modifiche: orari di lavoro, restringimenti, attraversamenti temporanei e punti di attraversamento protetto saranno comunicati con cartellonistica e presidi di campo.
Perché è un intervento strategico per la sicurezza
L’introduzione di separazioni fisiche e tracciature dedicate punta a ridurre i conflitti tra veicoli e utenze deboli, in particolare all’imbocco delle intersezioni e in corrispondenza degli accessi laterali. Una ciclovia continua e riconoscibile abbassa la velocità percepita e rende più prevedibili le traiettorie, con effetti positivi anche per chi guida: meno frenate improvvise, maggiore visibilità, calo atteso dei sinistri. In prospettiva, la nuova infrastruttura favorisce spostamenti casa–scuola e casa–lavoro in modalità attiva, con ricadute sulla qualità dell’aria e sul rumore lungo il fronte stradale.
Messaggio ai conducenti: rispettare limitazioni temporanee, segnaletica e indicazioni del personale è essenziale per attraversare l’area in sicurezza e non rallentare l’esecuzione. Le date chiave, le microfasi e i tratti interessati verranno via via aggiornati in loco, così da agevolare chi programma itinerari alternativi nelle ore di punta.
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